I cimeli di DOOM № 1 - La statua dell'Aracnomente suprema

Con oltre un quarto di secolo di storia sulle spalle, il segno che DOOM ha lasciato sulla cultura moderna non si limita al mondo dei videogiochi. Scoprite insieme a noi gli stranissimi, interessantissimi e talvolta anche rarissimi manufatti che hanno reso DOOM il franchise che oggi tutti conosciamo!

L'Aracnomente suprema originale

Se la conosci la ami... ma anche no, visto che questo boss del primo DOOM potrebbe schiacciare chiunque come, neanche a dirlo, un ragno: è l'Aracnomente suprema!

Realizzato da Gregor Punchatz utilizzando della schiuma di lattice supportata da un telaio in acciaio, questo modellino dell'Aracnomente si è prestato come base per il boss finale di DOOM. Sebbene il modello definitivo abbia subito alcuni cambiamenti minori (ad esempio, l'arma da fuoco sul davanti ha tre canne rispetto alle sei dell'Aracnomente del gioco) è innegabile che ci troviamo di fronte al nemico supremo che trovammo ad attenderci nella battaglia finale 25 anni fa.

Punchatz, che ha creato modelli per altri titoli imperdibili per i fan di DOOM come RoboCop e Nightmare 2 - La rivincita, ha basato il disegno dell'Aracnomente suprema su uno schizzo a matita del grafico di DOOM Kevin Cloud. Incredibile a dirlo, sia Cloud che l'Aracnomente suprema originale si trovano ancora negli uffici di id Software dopo tutti questi anni!

Sorprendenti sono anche le condizioni di questa importante reliquia dell'era antecedente all'esistenza di DOOM. A parte qualche minimo segno del tempo, come ci si potrebbe aspettare in questi casi, quegli occhi arancioni assetati di sangue e il ghigno beffardo di denti affilati sono ancora minacciosi quanto lo erano al loro debutto digitale nel 1993. Ci piace pensare che ciò sia merito al 50% di come id Software si prende cura dei suoi giocattoli, e per l'altro 50% di un rigoroso regime di idratazione quotidiana.